In questo articolo oggi vedremo come risolvere un problema fastidioso che attanaglia molti siti internet. Noi abbiamo bisogno di un modulo di contatto sul nostro sito internet per consentire agli utenti di comunicare con noi attraverso un semplice form che devono compilare e inviare via mail. Ho dovuto intervenire personalmente per risolvere un malfunzionamento di un tale form che spesso (ma non sempre) inviava il modulo alla casella di posta elettronica gmail e veniva classificato come spam. ...Leggi di più
Per riassumere utilizzo un’immagine che spesso descrive meglio di mille parole.
Un codice PHP elabora il form sul sito incriminato che l’utente utilizza per inviare una richiesta, e invia la richiesta ad una casella di posta gmail dell’amministratore del sito. Stranamente la maggior parte delle mail finivano tra lo spam di gmail, la cosa era veramente fastidioso.
Mi metto al lavoro, la prima cosa che mi viene in mente è controllare se magari il sito per qualche ragione fosse finito in black list. Un controllo comunque dovuto anche se la causa del malfunzionamento difficilmente poteva addebitarsi a questo problema, dato che non tutte le mail arrivavano nella cartella dedicata allo spam/posta indesiderata. Intanto modifico lo script PHP e utilizzo questo comodo servizio on-line mail-tester.com
Il sito mail-tester assegna una casella di posta random ad ogni sessione, quindi dobbiamo inviare un messaggio a questa casella e la variabile $email_to deve essere quindi popolata con la stringa della casella di posta assegnata in questo esempio diventa:
Il servizio di questo sito internet farà per noi tutta una serie di controlli, tra cui valuterà la validità del DKIM o DK signature, (DKIM (DomainKeys Identified Mail) o DK Signature è uno standard di sicurezza che viene utilizzato per autenticare l’origine di un messaggio di posta elettronica), l’ SPF Sender (Policy Framework (SPF) è un protocollo di sicurezza che consente ai server di posta elettronica di verificare se un messaggio di posta elettronica proviene da un server autorizzato) Se il dominio è inserito in oltre 24 Black list, inoltre controlla l’header e la formattazione del messaggio. il risultato dopo aver fatto alcuni miglioramenti sullo script PHP è diventato questo:
Senza entrare nei meandri del codice dello script PHP e delle correzioni apportate, lo strumento on line si rileva estremamente comodo e in pochi minuti se avete un problema di questo tipo potrete facilmente risolverlo. 👍
Se in questo articolo ci sono deglierrori o hai dei suggerimenti, faccelosapere!